Marco Marzocchi

DOMENICA 5 GIUGNO
19.30 – 20.30

Oyster (M. Marzocchi 5’)

ITA
Realizzato nel corso di dieci anni, “Oyster” è un diario personale realizzato con l’intento di comprendere a fondo i motivi dell’assenza dei suoi genitori. Sconfinando i limiti della frustrazione e della violenza, le sue immagini esprimono il bisogno di trovare un “colpevole”, una causa per la sua infanzia disfunzionale.
Usando immagini di archivio e immagini originali, l’artista setaccia il passato per dare vita a un processo di guarigione, fatto di perdono, compassione e ricerca di amore. La necessità di lasciarsi tutto alle spalle.
“Questo lavoro – afferma Marco Marzocchi – è il mio tentativo di comprendere i miei genitori, la loro vita e il loro rapporto nei miei confronti. Non li ho mai conosciuti bene perché si sono separati quando avevo appena 6 anni, e sono morti entrambi giovani. Droghe, dipendenze, carcere, ambiente disfunzionale: questi erano gli elementi costanti. Questo lavoro mette a nudo e sostituisce tutti i dubbi e le paure che ho avuto. Esorcizzando il dolore, alla ricerca dell’amore “.

ENG
Made over the course of 10 years, Oyster is a visual diary compiled by Marzocchi as a way to uncover clues in understanding his absent parents.
At times bordering on frustration and violence his images express his search for a ‘culprit’,a cause for his dysfunctional childhood environment.
Using archival and original imagery, the artist ransacks the past to build a present in a process of forgiving and letting go, as a search to find love and healing.
“This work represents my experience in recovering and understanding my parents, their life and their relationship towards myself.
I never knew them well because they split when I was 6 years old, and they both died young.
Drugs, addictions, jail and dysfunctional environment, these were constant elements.
This work is focused on dealing and replacing all the doubts and the fears that I had. Exorcising the pain and the searching for love.”