Cratèra

ITA
La casa editrice Cratèra prende vita a poco a poco, è un’idea che aspira a diventare un’eruzione magmatica di progetti creativi e culturali ancora silenti.
Nasce da un’accurata indagine del panorama editoriale legato al campo dell’architettura, del design e della fotografia, con un’attenzione particolare al settore scientifico-accademico. Da questa analisi ne consegue una visione chiara: la necessità di fondare un’impresa in grado di offrire servizi editoriali e prodotti di alta qualità grafica, con contenuti qualificati e selezionati seguendo i più aggiornati criteri scientifici, ma soprattutto capace di seguire e, in alcuni casi, di anticipare la ricerca prima che si configuri nella sua forma finale (libro cartaceo e/o ebook).
Questa visione diventa missione, la nostra: prendersi cura dei contenuti editoriali e renderli visibili sul mercato attraverso strategie sinergiche sia in ambito di marketing e comunicazione che nella creazione di reti (commerciali e accademiche) a livello nazionale e internazionale. Il libro è un prodotto culturale che viviamo e vediamo come un progetto integrato: dal testo all’immagine alla sua diffusione.
La contemporanea complessità legata alla sfera dell’editoria e delle rivoluzioni digitali, ci spinge a voler provare a dare il nostro contributo. Infatti, se pure consapevoli delle difficoltà, crediamo che sia possibile conciliare in un progetto editoriale la cura dei contenuti e la loro rappresentazione grafico/comunicativa, con un sistema di racconto e diffusione aggiornato e – perché no –sperimentale.
Consapevoli anche della porosità della materia del progetto e della ricerca in questi settori, quella del cratere è anche l’immagine di un grande “vaso” dove tutto si rimescola per spingersi fuori dalle rigide settorializzazioni delle pubblicazioni scientifiche.
Una casa editrice con aspirazioni magmatiche può essere un buon punto di partenza?
Chi siamo
Cratèra prende vita anche grazie a un incontro, quello di due figure diverse ma assolutamente complementari e complici, Chiara Lecce e Stefano Perrotta.

EN
The Cratèra publishing house comes to life gradually it is an idea that aspires to become a magmatic eruption of creative and cultural projects that are still silent.
It was born after a thorough investigation of the publishing scene linked to the fields of architecture, design and photography, with a special focus to the scientific-academic sector. From this analysis a clear vision follows: the need to set up a company able to offer editorial services and products of high graphic quality, with qualified and selected contents following the most up-to-date scientific criteria, but above all able to follow and, in some cases, to anticipate the research before it takes shape in its final form (paper book and / or ebook).
This vision becomes our mission: to take care of editorial contents and make them visible on the market through synergistic strategies both in the field of marketing and communication and in the creation of networks (commercial and academic) at national and international level. The book is a cultural product that we live and see as an integrated project: from the text to the image to its distribution.
The contemporary complexity linked to the sphere of publishing and digital revolutions, makes us want to try to make our contribution. In fact, even if we are aware of the difficulties, we believe that it is possible to combine in an editorial project the care of the contents and their graphic / communicative representation, with an updated and – why not experimental narrative and distribution system.
Also aware of the porosity of the material of the project and of the research in these sectors, that the one of the crater is also the image of a large “vase” where everything is mixed up to push itself out of the rigid sectorialization of scientific publications.
Could a publishing house with magmatic aspirations be a good starting point?
About us
Cratèra also comes to life thanks to a match, that of two different but absolutely
complementary and accomplices professionals, Chiara Lecce and Stefano Perrotta.